martedì 22 gennaio 2013

Esodati per l’Italia Giusta: le ragioni di una scelta


Abbiamo l'occasione di vincere: evitiamo di farci mettere fuorigioco

Esodati per l’Italia Giusta: le ragioni di una scelta

Il 24 e 25 febbraio si svolgeranno le elezioni politiche per scegliere il governo che guiderà il nostro Paese nei prossimi 5 anni. Dovrà essere una legislatura impegnata a riscrivere alcuni capisaldi della vita civile. La scuola, la giustizia, la politica, i meccanismi per scegliere il governo, la moralità della vita pubblica e così via saranno i temi sui quali i cittadini misureranno il nuovo governo. Ma la legislatura prossima dovrà essere soprattutto quella che rimette al centro della scena il lavoro e l’economia reale.

Noi che abbiamo fatto a suo tempo una scelta di campo vorremmo spiegarne le ragioni, ma prima vorremmo spiegare la nostra posizione su una proposta che pure veniva dal mondo degli esodati, cioè  quella della presenza o meno di rappresentanti nelle liste degli schieramenti che si presentano alle elezioni.

Abbiamo detto di no, non siamo stati d’accordo a presentare un candidato alle primarie dei progressisti, non siamo d’accordo sulla presenza di esodati che si presentassero come tali in qualsiasi altra lista.

     La manovra pensionistica del governo Monti ha creato il buco sociale degli esodati.
Gli esodati si sono cercati e trovati, hanno organizzato iniziative ed assediato i media fino a che non è stato chiaro a tutti che la loro situazione era uno scandalo per la democrazia. Tuttavia, quello degli esodati è un movimento “a scadenza” che terminerà con la risoluzione del problema, non esprime una posizione della società civile che traguarda al futuro e dà indicazioni comportamentali sui temi sociali. Esprime invece il grandissimo disagio sociale prodotto dalla manovra pensionistica rappresentandone il punto più alto ed evidente.

Il movimento degli esodati non ha bisogno di una “testimonianza” parlamentare.
Troppe volte, nelle politica di questo paese, si è assistito all’utilizzo di rappresentanti del disagio sociale al solo scopo di prendere un po’ di voti in più. Perciò preferiamo non dare spazio ad interpretazioni facilmente strumentalizzabili del nostro movimento.

     Gli esodati hanno bisogno di una coalizione che possa governare e quindi  abbia i numeri per governare e che abbia nel suo programma ed orizzonte politico la soluzione del problema per tutti gli esodati. Diverse liste dicono che abrogheranno la manovra Fornero ma nello stesso tempo sono sicure di non poter governare. Questo fornisce un alibi comodo ai futuri eletti di queste liste: “Volevo farlo ma non sono al governo”. Noi abbiamo bisogno, invece, che il problema sia risolto perché altrimenti resteremo senza reddito, futuri poveri.

Nel corso del 2012 abbiamo cercato di dialogare con tutti i partiti. Alcuni (PDL, UDC, FLI, Lega), tranne che per l’impegno di singoli parlamentari, non hanno lavorato per noi; altri (IDV) hanno detto che si poteva fare “l’emendamento salva tutti” ma non lo hanno fatto (anche qui addossandone la responsabilità a chi pensava che la strada della risoluzione fosse più complessa – l’alibi che sono pronti a tirare fuori quando, non potendo governare, non riusciranno ad abrogare la manovra Fornero).

Il PD è stato l’unico partito che ci ha proposto una soluzione del problema per tappe  e l’ha portata avanti. Il segretario Bersani, oggi candidato premier della coalizione progressista, ha preso l’impegno con gli esodati di risolvere la questione. Noi gli crediamo e gli daremo fiducia non solo perché fino ad oggi l’impegno è stato mantenuto ma anche e soprattutto perché c’è stata una evoluzione nella linea del PD sulla manovra delle pensioni.

Tutti sappiamo che  questa è stata approvata anche con il voto determinante del PD e sappiamo che a dicembre 2011 nel PD non era chiaramente individuata e forte una posizione che mirasse alla soluzione del problema esodati ed alla correzione della manovra Fornero. Poi c’è stata discussione nel PD, c’è stata battaglia di idee e si è affermata una linea chiara che ha nel suo orizzonte la soluzione del problema esodati e la correzione della manovra Fornero introducendo criteri di gradualità. L’epilogo più evidente di questa lotta di idee è stata la scelta del senatore Ichino e di alcuni altri di abbandonare il PD.

Perciò noi appoggiamo la coalizione dei progressisti perché è fatta da partiti che sanno discutere e cambiare ed è questa la nostra garanzia più grande. I partiti o movimenti personalistici non discutono, hanno un capo o più capi che decidono (le liste, le posizioni ecc), non ci danno garanzie. Continueremo a sostenere la posizione del PD, che ha avuto come suoi più chiari esponenti Damiano, Gnecchi e Codurelli, perché solo con la sua affermazione avremo la certezza che il nostro problema sarà risolto: la battaglia delle idee si fa anche non essendo iscritti ad un partito ma appoggiando pubblicamente – come abbiamo fatto – la posizione ritenuta giusta. Ed oggi sostenere quella posizione vuol dire battersi perché alle elezioni del 24 e 25 febbraio la coalizione progressista esca vittoriosa.

Roma, 22/01/2013                                  Per aderire scrivi a: esodati.italiagiusta@libero.it
indicando nome, cognome, esodato (tipologia), città
 
  1. Emilio De Martino - esodato Poste - Roma
  2. Anna Ghigi - esodata Poste - Roma
  3. Daniele Martella - esodato ENI - Roma
  4. Ricardo Arturo Letizia-contributore volontario - Roma
  5. Laura Dessupoin - disoccupata dopo tre anni di mobilità ora contributore volontario - Roma
  6. Gaetano Settembre - esodato Poste - Napoli
  7. Luigi Pietro Cesareo - Cessato/Licenziato per fallimento il 31/12/2009 da azienda orafa Brasolin Milano - Dal 2011 contributore volontario. Quota 2080 nel 2016: NON salvaguardato (paletto 2014 per i contributori volontari) - Vermezzo (MI).
  8. Rosanna Lerario - esodata Poste -Taranto
  9. Beppe Zani - esodato Poste -Brescia
  10. Marisa Buldrini - esodata Poste -Roma
  11. Maria Grazia Romano - esodata IBM- Roma
  12. Giuliano Colaci - esodato Poste - Roma
  13. Claudio Zaglio - esodato Poste - Sarezzo (BS)
  14. Angela Cavallo - esodata Poste - Roma.
  15. Marina Marcantonio - esodata Poste - Trento
  16. Gianfranco Impoco - dirigente Poste esodato NON salvaguardato per 9 giorni - Roma
  17. Nicola Schiattarella - esodo per accordo individuale - Napoli
  18. Maria Di Carlo - esodata Poste - Roma
  19. Anna Aloisio - esodata ENEL, accordo individuale ex art. 410-411 - Napoli
  20. Antonino Femminò - dirigente Poste esodato con accordo individuale - Roma
  21. Luciano Palleschi - esodato Poste - Erba (CO)
  22. Maria Luisa Bonino - esodata Poste - Roma
  23. Maria Cristina Salzano - esodata poste - potenziale salvaguardata tra i 65.000 - Cremona
  24. Giovanni Maina- esodato: non salvaguardato dai decreti per i 65-55-10.000; maturerei i 40 anni di contributi nel 2014, due mesi dopo il termine della mobilità attuale - Avigliana (To)
  25. Matteo La Torre- esodato Poste - Manfredonia (FG)
  26. Teresa Vitale - esodata Poste. Avrei maturato la pensione a marzo 2014, con percezione a marzo 2015. Attualmente fuori da ogni salvaguardia - Maratea (PZ).
  27. Nina Paris - esodata Poste - salvaguardata da legge stabilità (?!?) Mira (VE)
  28. Milena Rosica - esodata - Roma
  29. Stefania Snaider - esodata in Esonero dal servizio art 72 L. 133/08 (lettera E del decreto Fornero 950 posti) - Roma
  30. Guido Mannino - esodato autorizzato contrib. Volont., ma senza versamenti effettuati, avendo 36 anni di anzianità e quota 96 a Sett. 2012 - Bergamo
  31. Giuseppe Librino esodato  TELECOM ITALIA Salvaguardato tra i 55.000 (?) - Palermo
  32. Andrea Siani - esodato ex IVECO in mobilità per 36 mesi dall’aprile 2012. Avrei maturato la pensione ad agosto 2015, ci andrò nel 2017, con più di 66 anni d’età. Brescia
  33. Massimo Bossi – esodato forse salvaguardato tra i 55.000 - Chignolo Po (PV)
  34. Mambrini Massimo - Accordo Individuale presso Tribunale Civile di Roma - Roma
  35. Francesco Di Fine - Accordo Individuale, Versamenti Volontari - Roma
  36. Silvana Pelosi - esodata Mobilità ordinaria - Roma
  37. Sergio Ceccarelli - esodato Poste - Ceprano (FR)
  38. Salvatore Paolucci - esodato accordo individuale ENEL - Napoli
  39. Giuseppe Gerundino - esodato Poste - Montalto Uffugo (CS)
  40. Paolo Salvadori - esodato in CIGS. Probabile salvaguardia 55.000 - Milano
  41. Anna Pieraccini - esodata come “QUINDICENNE”! - Follonica (GR)
  42. Maria Luisa Fusato - esodata Poste - Roma
  43. Roberto Reali - esodato Poste - Roma
  44. Michele Costantino - Esodato Poste - Bari
  45. Caiazzo Salvatore - in Mobilità e NON salvaguardato. Requisito per pensione era il 1/07/2015. Adesso? - Napoli
  46. Martina Marini – esodata Stock srl. ( industria liquori ) - Trieste
  47. Vincenzo Giacca - esodato Poste dal 2010 - Napoli
  48. Rosario Previtali - esodato Poste - Bergamo
  49. Maria Liuni - esodata Poste - Bari
  50. Alfio Cangemi - esodato Poste - Torrenova (Me)
  51. Marina Zadel - esodata a seguito di cessazione per accordi individuali/collettivi automatica (AIA) - Trieste
  52. Antonio Polimene - esodato con accordo individuale (2009), contributore volontario autorizzato ma senza versamenti, riassunto in altra azienda (2010) e licenziato (2012), 39 anni di contributi -(Roma)
  53. Giuseppe De Feo - esodato IBM, quota 96 nel 2012 - Milano
  54. Rosa De Giorgi - esodata Poste – Bari
  55. Saverio Michele Calorio - esodato IBM non salvaguardato - Monleale (AL)
  56. Giuseppe Esposito - in Mobilita e Non salvaguardato - Napoli
  57. Gaetano Paciocco - esodato ENEL con accordo individuale il 31/01/2010 - Napoli
  58. Paolo Paletti - esodato IBM - Roma
  59. Luigi Costanzo - esodato IBM - Chivasso (TO)
  60. Sandro Faraoni - esodato Poste - Roma
  61. Natale Beretta - esodato IBM - Varese
  62. Sergio Conti - esodato e contributore volontario - Sesto Fiorentino (FI)
  63. Antonio Lambertini - esodato su accordo individuale. Quota 96 a Dicembre 2012 . In attesa salvaguardia (55.000) - San Donato Milanese (MI)
  64. Ugo Sannino - esodato accordo individuale - Napoli
  65. Maurizio Marchesini - esodato metalmeccanico in mobilità ordinaria - Brescia
  66. Sandra Nardone - esodata Poste - Roma
  67. Gian Guido Tozzi - esodato IBM - Alessandria
  68. Piero Pistolesi - esodato settore credito - Roma
  69. Gabriele Casiraghi - Accordo Individuale e Versamenti Volontari - Lissone (MB)
  70. Enrico Meroni - esodato IBM con accordo individuale. NON salvaguardato - Concorezzo (MB)
  71. Angelo Pace - contributore volontario ex ENEL potenzialmente salvaguardato nei 55.000 - Avigliano (PZ)
  72. Anna Nuzzi - esodata Poste - Nepi (VT)
  73. Francesco Abate - esodato Poste- Roma
  74. Anna Agostoni - esodata IBM, accordo individuale + contributi volontari - Carnate (MB)
  75.  Walter Roberto Burini - esodato IBM esodato IBM , accordo individuale. Versato 18 mesi di Contributi volontari - Melzo (MI)
  76. Enzo Bonalume - esodato IBM - Vimercate (MB)
  77. Giuseppe Roberto Piccoli - esodato IBM NON salvaguardato anche se sarebbe meglio dire derubato della pensione e dei suoi dritti dallo stato Italiano a 60 anni di età con 40 anni di contributi versati. L'ultima speranza e' Bersani e la sua voglia di giustizia - Milano
  78. Romeo Bolzonella - esodato IBM Potenziale salvaguardato in attesa lista 65000. Contributore volontario dal 2010. Cessato con accordo dimissioni incentivate nel 2010 - Como
  79. Danilo Beriotto - esodato IBM con accordo individuale e Versamenti vcolontari. NON salvaguardato – Milano
  80. Ezio Intropido - esodato IBM - Milano
  81. Paolo Cammarata - esodato IBM - Pavia
  82. Elisabet De Filippis - esodata IBM - 40 anni di contributi Avrei maturato la pensione a gennaio 2012, con percezione a marzo 2013. Attualmente fuori da ogni salvaguardia - Bergamo
  83. Paolo Dalle Mura - esodato Poste - Camaiore (LU)
  84. Guido Alessio Marzolla - esodato IBM - classe 1952 - contributi volontari pagati nel 2010 e nel 2011 - NON salvaguardato perché in aspettativa non retribuita fino alla data delle dimissioni pattuite (dic 2012) - Monte San Pietro (BO)
  85. Mariolina Palmieri - esodata Poste - Roma
  86. Anna Teresa Roatti - esodato Poste - Bresso (MI)
  87. Marina Valdinoci - esodata Poste - Roma
  88. Aldo Arruzzo-- esodato Poste --Taranto
  89. Carlo Barchiesi - esodato Telecom Italia - Roma
  90. Carmela Genua -  esodata Poste - Palmi (RC)
  91. Maria Silveri - esodata Poste - Roma
  92. Silvio De Natale - 1953 esodato contributore volontario non salvaguardato - Udine
  93. Angela Cavallo - esodata Poste - Roma
  94. Antonio Rulli - esodato Poste - Roma
  95. Maurizio Riccioni - esodato Poste - Roma
  96. Enrico Iavarone - esodato Poste - Latina
  97. Luigi Livi - esodato Poste salvaguardato Potenziale beneficiario contributore volontario - Pesaro
  98. Luigi Franchi - esodato con accordo individuale, probabile salvaguardia 55000 - Gallarate (VA)
  99. Angelo Nanni - esodato con accordo individuale e contributore volontario - Pescara
  100. Patrizia Brogi - esodata Poste 2010 contributore volontario - Roma    
  101. Claudio Bernardini - esodato ex lavoratore della Sidel, delegato FIOM-CGIL - coordinatore del comitato esodati - Parma
  102. Elio Spreafico - esodato IBM - Bergamo
  103. Alfredo Giallombardo - esodato IBM - Monterotondo (Rm)
  104. Francesco Sarzana - esortato IBM - Lodi 
  105. Francesco Rossi - esodato IBM - Milano
  106. Massimo Sacco - classe 1952, esodato IBM con accordo individuale di aprile 2011, messo in aspettativa non retribuita e non contribuita - Milano  
  107. Jean Baptiste Ernandez - ex IBM - esodato con accordo individuale, probabile salvaguardia 55000 ? - Torino
  108. Maurizio Tosoni - esodato IBM - Trento 
  109. Giovanni Levi - esodato IBM - Bergamo 
  110. Roberto Barbon - esodato IBM - Torino 
  111. Stefano Brusadelli - esodato IBM - Lecco 
  112.  Roberto Barletta – esodato, accordo individuale, autorizzato contrib. Volont., versamenti effettuati, 37 anni di anzianità e quota 96 a Luglio. 2012 , ha lavorato come cocopro - Milano
  113. Angelo Volante esodato di Poste Italiane con accordo individuale - Autorizzato ai versamenti volontari. Possibile salvaguardato tra i 65.000 - Cisterna di Latina
  114. Marianna Loi - esodata Poste - Roma
  115. Alessandro Costa - esodato ex Telecom Italia - Bologna
  116. Romano Bonetti - esodato Telecom Italia - Trieste
  117. Camillo Capone - esodato Enel - Napoli
  118. Sandro Conti - esodato accordo individuale - Torino. Condivido solo in parte quanto scritto ma PD-SEL rappresentano al momento la scelta oggettivamente più concreta per la risoluzione del nostro problema e per un più corretto ed equo approccio alle diverse problematiche che travagliano il mondo. Ho sempre votato a sinistra e questa volta ho anche un motivo personale in più per farlo nuovamente.
  119. Giuseppe Bordello - esodato Oracle - Torino
  120. Vincenzina Rusciano - ex dipendente Enel servizi - Napoli
  121. Ciro Rubino - Dirigente esodato Poste Italiane non salvaguardato per 9 giorni per il paletto decorrenza che maturo al 31 dic. 2014 - Unità per darci forza - Palermo
  122. Vittorio Mannone - Dirigente Trenitalia - Esodato secondo punto g della modulistica - Palermo
  123. Raffaella Patratti - esodata Accordi Individuali - San lazzaro di Savena Bologna
  124. Dionigio Franchi - esodato Accordo Individuale - Verona
  125. Alberto  Saroldi - esodato Telecom Italia con accordo individuale - Torino
  126. Bruna Cacciapuoti - Dirigente baby-esodata Poste con accordo individuale - Roma
  127. Giovanni Baudone - esodato Poste - Seravezza (LU)
  128. Maria Teresa Zefelippo -  esodata  FS - Roma
  129. Germano Mignani - contributore volontario ed esodato - Bologna
  130. Massimo Magistrelli - Accordo Individuale, uscita dall'azienda Telecom Italia il 30 dicembre 2010, co quota 97, Contributore Volontario - Milano
  131. Onorina Casalegno - Esodata, Contributore Volontario, maturati 40 anni di contributi a Marzo 2012, in attesa di sapere se/quando avrò la pensione - Rivalba (TO)
  132. Paola Christillin - esodata Telecom Italia con accordo individuale - Ivrea (TO)
  133. Romualdo Quaglia - dirigente di azienda, contributore volontario non salvaguardato per aver rilavorato con contratto a termine, maturato quota 96 a Giugno 2012 - Fabriano (AN)
  134. Giorgio Casartelli - accordo individuale Maggio 2011, Cessato a Gen 2012 con quota 99 - Como
  135. Paolo Zotta - esodato Accordo Individuale, Contributore Volontario - Caldogno (VI)
  136. Guido Emilio Sansottera - esodato italtel - Milano
  137. Carmelo Cardinale - esodato FS - Palermo
  138. Luigina Cicoira - esodata Poste - Roma
  139. Cherubina Habetswallner - esodata Telecom Italia - Napoli
  140. Roberto Antonini - esodatoCarrefour - Torino
  141. Luigi Lacchini - Licenziato/Mobilitato Unilever - Lodi
  142. Enzo Paolo Nardini - esodato Poste - Forgaria Nel Friuli (UD)
  143. Antonino Conti Nibali - esodato FS, accordo individuale, contributore volontario -  Messina
  144. Pasqualino Menei - Dirigente esodato, accordo individuale, Eni - Palermo
  145. Teresa Cirigliano - cessazione 31/08/2011 - Accordo individuale - Torino
  146. Maria Grazia Rao - esodata ex Iveco - Brescia
  147. Paolo Malerba - esodato Poste - Brescia
  148. Gaetano Decorato - esodato Cat. a) - mobilità ordinaria - Milano
  149. Francesco Scognamiglio - esodato Enel - Napoli
  150. Pietro R. Stefanelli - esodato , accordo individuale, contributore volontario - Caserta
  151. Vincenzo Di Matteo - Dirigente FS esodato, accordo individuale, contribuente volontari  - Palermo
  152. Sergio Conti - esodato ex AstraZeneca (farmaceutica), contributore volontario - Sesto Fiorentino (FI)
  153. Italo Medri - esodato Poste - Forli
  154. Anna Mastrolilli - esodata Poste  - Roma
  155. Adele Bono - esodata Poste - Brescia
  156. Corrado Martuscelli - esodato ex Mywave Electronics dal 2010, in attesa di salvaguardia nei 65.000 - Cosenza
  157. Moreno Morettoni - accordo individuale e contributore volontario - Roma
  158. Elisabetta Madonna - esodata Poste - Catanzaro
  159. Giovanna Di Fabio - esodata Poste - Martinsicuro (TE)
  160. Maria Campoverde - esodata per accordo individuale - L'Aquila
  161. Antonio Forte - esodato Poste - Napoli
  162. Lucia Putaggio - esodata Poste - Milano
  163. Anna Saggese - esodata Enel - Napoli
  164. Margherita Proietti - esodata Poste - Ancona
  165. Milena Rosica - esodata Poste - Roma
  166. Marco Magri - esodato bancario - Lodi
  167. Susanna Rauber classe 1954, 31 anni di contributi, esodata per accordo individuale dal 2008. Già da 4 anni senza pensione/ reddito. Se non sarò salvaguardata dovrò aspettare almeno altri 10 anni - Roma
  168. Vivetta Rolla - esodata Poste - Carpi (MO)
  169. Rita Maccioni 1953 - esodata su accordo individuale al 31 12 2010 - non salvaguardata ex Enel - Oristano
  170. Antonio Senatore - esodato Enel - Napoli
  171. Laura Dragoni - esodata Telecom Italia, accordo individuale - Roma
  172. Mario Massazza - esodato accordo individuale, contributore volontario - Pino Torinese (TO)
  173. Maria Regina Bortolato - esodata Telecom con accordo individuale - Roma
  174. Cesare Silipo - esodato ENEL, accordo individuale sottoscritto in Assolombarda il 30/12/2010 - Rientro nella decorrenza ma bloccato dal paletto Fornero “non aver avuto altra occupazione”, ho percepito nel 2011 un compenso di 1200 euro (lordi) - Milano
  175. Salvatore Ripoli - esodato Poste - Trebisacce (CS)
  176. Piera Bertoncelli - esodata Poste - Novara
  177. Bernardino Seimandi - esodato ENEL - Cuneo (CN)
  178. Marina Chialastri - esodata Poste - Roma
  179. Silvana Arena - esodata Poste - Roma
  180. Marco Masciocchi - esodato Poste - Roma
  181. Angela Maria Perciato - esodata Poste - Roma
  182. Antonio Perna - Componente della rete dei comitati, responsabile del comitato mobilitati esodati di Milano, e responsabile dello sportello della camera del lavoro - esodati, mobilitati versatori volontari e licenziati - Milano
  183. Angelo Moiraghi - Mobilitato che non perfeziona il requisito pensionistico entro il periodo di fruizione della mobilità - Milano
  184. Riccardo Verde – Esodato ENEL con accordo individuale e Contributore Volontario NON salvaguardato. (40 anni di contributi a Novembre 2014) - Bari
  185. Gaetano Piazza - esodato I.P.Z.S, in mobilità ordinaria - ROMA
  186. Giovanni Sanna - accordo individuale e contributore volontario - Samugheo (OR)
  187. Marco Corona - 58 anni, esodato Enel, 40 anni di contributi a dic. 2012, decreto 55.000 - Solarussa (OR)
  188. Giuseppe Coco - esodato ENEL con accordo individuale e Contributore Volontario - Non salvaguardato (40 anni di contributi a Settembre 2014) - Foggia
  189. Salvatore Piscopo - esodato Poste - Napoli?
  190. Enzo Dalla Pria - Esodato il 30/12/2010 a seguito di Accordo Individuale - Venezia
  191. Eduardo Pierno - esodato mobilità ordinaria, dipendente privato - Napoli
  192. Paola Filippelli - classe 1955, in mobilità con accordo collettivo dal 09/04/2008 - Formigine (Mo)
  193. Pietro Chiofi - esodato con accordo individuale (31.12.2009), contributore volontario nel 2010, assunto con contratto a tempo determinato per sei mesi nel 2011, disoccupato da novembre 2011 -  Roma
  194. Cesare De Sarro - esodato Poste - Alessandria
  195. Carlo Filippa - esodato individuale, non salvaguardato - Torino

20 commenti:

  1. Sono d'accordo. Gli esodati come gli italiani, non devono avere la memoria corta , si devono ricordare chi ha combattuto per noi e chi ha la possibilità di andare al governo

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  2. condivido e aderisco. Spero non vadano dispersi i voti degli esodati e dei loro familiari, si farebbe il gioco di chi ci ha messo in questa situazione rinunciando per sempre ad avere giustizia.
    Matteo

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  3. io mi auguro proprio che sia questa la strada giusta per arrivare a un Italia Giusta, perchè altrimenti per gli esodati rimasti fuori da ogni deroga e decreto si apriranno tempi molto molto duri. Io voglio crederci.
    Esodata Postale del 53 "non salvata"

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  4. Sono un ex dipendente Enel, dopo aver sottoscritto un accordo individuale con l'azienda a seguito di un accordo sindacale di incentivo all'esodo per coloro prossimi alla pensione siglavo lo stesso a luglio 2011 per lasciare il lavoro il 31/12/2011.
    Nei primi giorni di Dicembre, dopo la riforma delle pensioni 2011, mi trovo di fronte al bivio se lasciare il lavoro il 31/12/2011 oppure accettare la proposta bilaterale azienda/sindacato di una proroga irrevocabile di tre mesi, in attesa di una soluzione al problema creatosi dall'introduzione della riforma (maledetta) delle pensioni. Accetto la proroga di tre mesi ma la soluzione intanto non arriva, e purtroppo il 29/03/2012 sono costretto a sottoscrivere davanti alla Camera del lavoro di Napoli lo stesso accordo siglato a luglio 2011 con un ulteriore lieve incentivo economico e la nuova data per lasciare il lavoro. La scelta di restare in azienda (tra l'altro consigliato anche dal sindacato) mi ha penalizzato poiché se avessi lasciato il lavoro il 31/12/2011 sarei rientrato tra i primi 65000 salvaguardati.
    Allo stato per poter accedere al requisito dei 42 anni di contributi versati mi devo versare i contributi volontari che arrivano alla cifra di € 5100 ogni 3 mesi per circa 4 anni. Praticamente l'importo ricevuto per lasciare il lavoro in attesa di ricevere la pensione mi servirà per pagarmi i contributi. Senza poi pensare che la data potrebbe ulteriormente allungarsi a seguito dell'aspettativa di vita. Vi chiedo, senza prolungarmi ulteriormente da diventare noioso: è mai possibile che il sindacato a tutela dei lavoratori abbia potuto credere per più di un anno a promesse non mantenute senza organizzare azioni tali da far valere i diritti di chi del lavoro conosce solo sacrificio e dignità. Non è condivisibile un percorso in un paese ingiusto che a pagare siano sempre gli stessi. Stanno portando la classe lavoratrice e parte dei pensionati alla fame. Fate qualcosa prima che sia troppo tardi.

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    1. come in tanti altri casi il tuo sindacato ha difeso gli interessi aziendali. pensaci. un compagno di sventura.

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    2. Ciao collega, sono anch'io esodato Enel e abbiamo costituito un comitato, non so se ne fai parte.
      Se vuoi informazioni puoi contattarmi:
      riverd@inwind.it

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  5. Sono d'accordo è uno sbaglio che citrasciniamo da 2 anni è ora di finirla

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  6. Sono esodata Poste accordo individuale con la MANOVRA FORNERO in pensione nel 2021 con 6 anni di......niente ne reddito ne altro dopo 35 anni di lavoro sono furiosa anche con Poste perchè potevano bloccare gli esodi quando si è presentato il governo tecnico che voleva equità,bastava che fermasse il massacro perchè di massacro si è trattato. Ora Bersani con Vendola e tanti altri che sento solidali con il nostro problema devono essere sostenuti non credo che altri lo possano fare,perchè Bersani sa che la classe debole deve essere aiutata e nel suo dna.Già da ora un grazie

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  7. Sono esodata Poste e grazie alla Manovra Fornero sono senza pensione per ben sei lunghi anni,sono anche furiosa con Poste che ha continuato gli esodi anche quando era ormai chiaro che le cose stavano cambiando grazie al governo tecnico che parlava di equità.Ho trovato un muro insormontabile e bastava solo che si fermassero ,che fermassero il massacro,ora nonostante questa grandissima delusione e sconcerto ho una speranza è Bersani con Vendola solo loro hanno dimostrato un sincero interesse per noi perchè credo che è nel loro dna nella loro ragione di essere giusti e vicini alla classe più debole ne sono certa e il mio sostegno ci sarà intanto Grazie per avermi dato una speranza ,

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  8. Piccoli Giuseppe
    Esodato IBM anche se sarebbe meglio dire derubato della pensione e dei suoi dritti dallo stato Italiano a 60 anni di eta' con 40 anni di contributi versati. L'ultima speranza e' Bersani e la sua voglia di giustizia.

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  9. La colpa è del PD che, insieme a PDL e UDC, ha avallato e approvato la controriforma Fornero. Ora il PD cerca di correre ai ripari. Meglio tardi che mai. Ma chiedere un appoggio per rimediare ad errori propri mi sembra davvero troppo. NON aderisco.

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  10. caro aldo prima di monti ci sono stati altri che hanno buttato l'italia in un baratro. Il pd ha appoggiato monti sapendo che non sarebbe stato d'accordo con tutto quello che avrebbe fatto ed ha cercato di correggere da subito (non da ora) la manovra fornero.
    emilio

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  11. mi chiamo giuseppe gerundino esodato poste.non riesco a iscrivermi nel link però vi voglio dire che aderisco alla vostra iniziative e voterò PD
    e-mail: g.gerundino@alice.it per ogni vostra comunicazione

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  12. aderisco,so che bersani e' l'unico che puo' fare gli interessi degli esodati e tutta la povera gente.

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  13. Importante che se vi alleate con monti(minuscolo per meriti) per noi e' la fine.Perche' ne prenderete pochi di NOI e gli altri saranno ABBANDONATI!!!!!!!!! raffaele c e la sua famiglia.Perche' non sono state fatte le lettere prima e fino adesso le elezioni saranno le piu' vicine............ad arrivare????????????

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  14. E' necessario non dimenticare le origini e la propria storia, e comunque far sempre tesoro anche delle esperienze altrui. Ebbene molti anni fa una casa automobilistica italiana progettò un'auto che non riusciva s scavalcare neanche la più piccola DUNA,... tempo perso in alcune modifiche... neanche la promozione più selvaggia riusciva a far vendere quell'aborto....ebbene la proprietà pensò bene di abolire il modello dalla produzione..licenziò lo strambo progettista e....finalmente ebbe un nuovo PUNTO di forza...
    La riforma fornero sia per le pensioni che quella del lavoro merita stessa sorte (mai pagare un ministro così sinistro e arrogante). Caro Luigi non ripetere l'errore del 2006, non farti ingannare da sirene di centro.
    Giuseppe52esodatoposte

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  15. Ha ragione Raffaele, se Bersani si allea con monti, restiamo esodati a vita!

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  16. ieri in basilicata il pd nell'apertura della campagna elettorale ha confermato l'impegno per riparare alla violenza subita dagli esodati a salvaguardarli tutti. perciò è necessario che vinca il cebtro sinistra pd sel
    Angelo Pace referente esodati basilicata.

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  17. Ciao a tutti
    sono Angelo Moiraghi, organizzatore eventi per la "Rete di Comitati di esodati" che si batte da ormai 11 mesi, in stretto contatto con i parlamentari del PD che si sino impegnati e si impegneranno ancora con il prossimo governoa risolvere la questione drammatica degli "esodati". Il giorno 7 Febbraio a Milano abbiamo avuto un incontro di oltre 2 ore con il candidato capolista alla camera per la Lombardia prof. Carlo dell'Aringa sul nostro problema e sull'impegno che il PD sta prendendo per risolverlo. Dell'Aringa si e' impegnato con noi della "Rete" a condividere un percorso che possa portare a definire norme legislative di corresione della riforma Fronero che permettano la soluzine della nostra questione. Per questo la "Rete" continuera' con i candidati PD che si occuperanno di lavoro e previdenza a lavorare!

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    1. oltre che su questo blog http://esodatiperbersani.blogspot.it/ e precisamente al link http://esodatiperbersani.blogspot.it/2013/02/ewsodati-incontrano-carlo-dellaringa.html
      la notizia e stata pubblicata sul blog dell'On Lucia Codurelli http://www.luciacodurelli.it/index.php?post_id=2167 e ripresa dal sito comUnità http://solidarieta-e-diritti.com.unita.it/politica/2013/02/esodati-incontrati-oggi-a-milano-con-il-capolista-pd-dell-aringa e da Postali Esodati http://postaliesodati2011.blogspot.it/2013/02/esodati-incontrano-carlo-dellaringa.html

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